Negli ultimi anni, i cardiofrequenzimetri sono stati oggetto di profonde trasformazioni e migliorìe, tramutandosi da ‘brutti anatroccoli’ in veri gioiellini di alta tecnologia. Infatti, questi dispositivi, una volta ingombranti e antiestetici, si sono via via trasformati in modelli eleganti dotati di funzionalità all’avanguardia in grado di fornire un quadro completo dei parametri cardiaci, e non solo. I cardiofrequenzimetri permettono di tenere d’occhio il proprio cuore senza dover ricorrere ogni volta al medico di famiglia. Sono incredibilmente utili per ogni tipo di situazione, come il monitoraggio della frequenza cardiaca durante l’attività fisica o mentre ci si rilassa sul divano di casa. Al giorno d’oggi il monitoraggio della frequenza cardiaca è diventato una costante non solo per gli sportivi, ma per tutti coloro che praticano attività fisica a tutti i livelli.
È un modo per tenersi in forma e conoscere i propri limiti fisici, se pensiamo, ad esempio, che 10.000 passi possano essere un obiettivo utile da darsi. Tenere traccia della propria frequenza cardiaca permette di valutare quanto ci si possa spingere in un allenamento individuale e di individuare tempi e modi in ogni zona di frequenza cardiaca, fornendo utili indicazioni anche sullo stato della propria forma fisica complessiva ‘in fieri’ nel tempo sia con il cuore a riposo che ‘tirato’ al massimo nella zona VO2 di massimo stress cardiaco in movimento. Queste funzioni sono ormai una costante nei migliori cardiofrequenzimetri, non solo da polso. I monitor avanzati dei cardiofrequenzimetri hanno la capacità di calcolare un database di questi parametri e di memorizzarli. Inoltre, consentono di misurare le pulsazioni cardiache anche a riposo, un’operazione da fare contando i battiti del polso per un minuto mentre si è ancora a letto.
Per una misurazione migliore, si consiglia di ripetere l’operazione per tre mattine, sommando i valori e dividendo per tre ottenendo così la media. Sul mercato sono disponibili molti nuovi cardiofrequenzimetri per il calcolo della frequenza cardiaca da indossare al braccio o al torace. Tenendo conto di un insieme di fattori, può partire la caccia al cardiofrequenzimetro migliore da accaparrarsi sul mercato, ma non prima di essersi chiesti perché si ha bisogno di un cardiofrequenzimetro.